Buone notizie: l’Assegno Unico aumenta | Verifica subito l’importo in più che ti spetta

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A breve aumento dell’Assegno Unico: se ti spetta, questi sono tutti gli importi da conoscere. Ecco quando entreranno in atto

L’Assegno Unico, istituito dal decreto legislativo numero 230 del 21 dicembre 2021, è un bonus dell’INPS destinato alle famiglie con figli sotto i 21 anni di età.

Disponibile senza considerare la situazione lavorativa dei genitori, inclusi disoccupati, impiegati, lavoratori autonomi, pensionati e senza restrizioni di reddito.

L’ammontare si basa sull’ISEE. Per redditi al di sotto dei 15.000 euro, l’importo di base è di 175 euro al mese per ciascun figlio, che diminuisce progressivamente fino al valore minimo di 57,5 euro per un ISEE di 45.939,56 euro o superiore.

Le richieste vanno presentate all’INPS tramite sito ufficiale, patronati o contattando il servizio clienti. A tal proposito, sono in arrivo novità che verranno attuate a breve.

Tutti gli importi

Come riporta Sky TG24, nel 2026 ci sarà un aumento degli importi dell’Assegno Unico e Universale, causato dall’adeguamento all’inflazione prevista per il 2025. Dopo gli aumenti registrati nel biennio 2023-2024 in seguito alla pandemia, si prevede che il 2026 avrà un incremento più contenuto. Come indicato nel Documento programmatico di finanza pubblica, l’inflazione stimata per il 2025 sarà dell’1,6%, cifra che verrà utilizzata come parametro per aggiornare sia l’ammontare dell’Assegno che le relative soglie di reddito.

Le nuove cifre saranno applicate a partire da febbraio 2026, mentre le modifiche riguardanti gennaio saranno pagate, come di consueto, nella mensilità di marzo 2026. Ecco alcune anticipazioni de Il Messaggero riguardanti i nuovi importi: per le famiglie con un Isee fino a 17. 520,19 euro, l’assegno aumenterà da 201 a 204,4 euro; per coloro che rientrano nella fascia tra 21. 725,06 e 21. 841,84 euro, passerà da 179,7 a 182,8 euro; e per quelle comprese tra 26. 163,51 e 26. 280,30 euro, salirà da 157,9 a 160,6 euro. Per i redditi più elevati, la soglia massima supererà i 46. 720,53 euro, con un assegno di 58,5 euro, rispetto ai 57,5 euro del 2025.

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Incrementi sulle maggiorazioni

Per i figli non autosufficienti, la cifra salirà a 122,7 euro, per quelli con disabilità grave a 111 euro e per i bambini con disabilità media a 99,4 euro. Alle madri di età inferiore ai 21 anni verrà riconosciuto un aumento di 23,4 euro, mentre per i figli successivi al secondo, le integrazioni varieranno da 99,4 euro per le famiglie con un Isee più basso fino a 17,5 euro per quelle con redditi più elevati. Previsto anche un bonus per il secondo percettore di reddito di 35 euro per la fascia Isee minima.

L’Assegno, chiarisce Sky, è chiamato “unico” perché sostituisce e semplifica le precedenti forme di sostegno alla genitorialità e “universale” in quanto è accessibile a tutte le famiglie, anche senza Isee. Per il 2026 non sarà obbligatorio presentare nuova richiesta, ma le famiglie dovranno aggiornare la DSU entro il 30 giugno 2026 per permettere la corretta determinazione del nuovo importo sulla base del nuovo Isee.