Gruppi mamme WhatsApp: finalmente non possono più disturbarti | C’è un nuovo metodo per silenziare tutti

Silenziare tutti i gruppi (Canva) - guidamamme.it
Come mamma, ogni giorno è una sorta di “lotta contro il tempo”. Quindi, se ti danno fastidio i gruppi WhatsApp, silenziali subito!
Gestire una community, significa innanzitutto costruire uno spazio in cui le persone si sentano ascoltate e rispettate; creando, quindi, un clima positivo che favorisca la partecipazione, e stimoli i membri a condividere esperienze e opinioni.
Ogni gruppo ha, di certo, bisogno di linee guida semplici e trasparenti: motivo per cui, definire comportamenti accettabili e limiti, aiuta a prevenire conflitti, e a mantenere un equilibrio fra libertà di espressione e rispetto reciproco.
Non a caso, un buon community manager, sa che l’interazione è la linfa vitale del gruppo. Proponendo, per questo, discussioni, eventi, sondaggi, o contenuti interessanti, così da mantenere alta l’attenzione, e rafforzare i legami fra i membri.
In ogni community, ovviamente, possono nascere delle incomprensioni: per questo, l’approccio migliore è affrontarle con calma, imparzialità e disponibilità al dialogo, trasformando i momenti critici, in pure occasioni di crescita collettiva.
Una nuova funzione per i gruppi
WhatsApp, come app di messaggistica istantanea, continua a introdurre strumenti pensati per migliorare la gestione delle chat collettive. E fra le ultime novità, al momento in fase di test, c’è la menzione “@tutti”, la quale consente di notificare con un solo tag, ogni partecipante a un gruppo. Un’opzione, questa, che inserita nel menu delle menzioni, punta a render più immediata la diffusione di comunicazioni importanti, come annunci, promemoria o avvisi, i quali devono appunto raggiungere, tutti i membri contemporaneamente.
E con la versione beta, disponibile per Android 2.25.27.1, scaricabile sul Google Play Store, è stata individuata un’ulteriore implementazione: ovvero, la possibilità di silenziare le menzioni collettive. Infatti, WhatsApp sta lavorando a un controllo specifico che permetterà, agli utenti, di scegliere se ricevere o meno le notifiche generate da “@tutti”, garantendo perciò una maggior libertà, nella gestione della propria esperienza.

Rischi di abusi
Perché se da un lato, la funzione semplifica la comunicazione, dall’altro, emergono timori legati a un uso improprio. Per questo, l’impiego eccessivo del tag, potrebbe trasformarsi in una fonte di fastidio, con notifiche continue e potenzialmente invasive. Così che in tali situazioni, spetti dunque agli amministratori dei gruppi, dover stabilire regole chiare, e vigilare per evitare abusi; mantenendo un equilibrio fra praticità e rispetto dei partecipanti.
Secondo quanto riportato da hdblog.it, WhatsApp sta quindi sviluppando soluzioni per bilanciare efficienza e personalizzazione. Attraverso cui, poi, gli utenti potranno decidere se mantenere attive le notifiche “@tutti” anche nei gruppi silenziati, o disattivarle completamente. Rappresentando, questa scelta, un ulteriore passo verso un’esperienza d’uso più flessibile, riducendo il rischio di frustrazione, e migliorando la qualità della comunicazione digitale.