Esenzione Automatica: come ottenere visite e ticket 100% gratis | Non ci sono procedure complesse da seguire
Visita dal medico (Depositphotos foto) - www.guidamamme.it
Scopri come funziona il meccanismo che ti permette di accedere a prestazioni sanitarie gratuite senza fare richieste o moduli.
In questi tempi, dove pure prenotare una visita medica può diventare un salasso, sapere che esistono modi per non pagare certe prestazioni è quasi una rarità. Eppure, ci sono. Il punto è che spesso nessuno ti spiega bene come funziona davvero. Non parliamo di sconti o di qualche bonus passeggero: qui si tratta proprio di saltare completamente il pagamento, se rientri in certi requisiti.
Sì, lo so. Appena si sente parlare di agevolazioni sanitarie, subito viene in mente un incubo di carte da compilare, file agli sportelli, portali regionali che non funzionano mai… e invece no — cioè, non sempre. In realtà, esistono strumenti ufficiali già attivi da anni che ti permettono di evitare ticket e costi sulle prestazioni sanitarie. Il problema è che sono poco conosciuti, o spiegati malissimo.
Lo Stato, sulla carta, offre una buona copertura a chi ha difficoltà economiche, ma la realtà è che se non sei ben informato rischi di perderti tutto. E parliamo di diritti, non di regali. C’è un meccanismo ben preciso che incrocia i dati del tuo reddito familiare con quelli fiscali e previdenziali.
Molti nemmeno sanno che questo processo esiste. C’è la convinzione diffusa che serva sempre fare richiesta, portare mille documenti, andare di persona all’ASL. E invece, sorpresa: in certi casi, è tutto automatico. Senza moduli, senza domande.
Il sistema lavora per te (se rientri nei requisiti)
Ogni anno, verso marzo, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e le varie Regioni si “parlano” tra loro (finalmente) e compilano una lista con tutti i cittadini che hanno diritto all’esenzione. È tutto basato sul reddito familiare: se sei sotto certe soglie, non devi fare nulla. Quando vai dal medico di base, lui controlla e — tac — l’esenzione compare da sola.
Ovviamente non è un sistema perfetto. Può capitare che il tuo nome non risulti, anche se ne hai diritto. In quel caso, sì, tocca muoversi, raccogliere i documenti (ISEE, codice fiscale, copia carta d’identità ecc.) e presentarli alla tua ASL. Ma quando tutto fila, il codice esenzione viene caricato nel sistema e non spendi un euro per visite, analisi, farmaci.

C’è un codice “nascosto” nella tua ASL
Come riporta Pollnet.it, questo meccanismo automatico di esonero riguarda chi ha redditi bassi, pensioni minime o assegni sociali. Anche certe categorie protette, secondo le norme regionali, rientrano nell’elenco. E no, non devi cercare il codice online: lo genera il sistema sanitario e lo associa al tuo profilo, se rientri nei parametri.
Una cosa importante però: l’esenzione non è per sempre. Vale un anno. Poi o viene rinnovata in automatico (se i dati lo permettono), oppure devi rifare tutto da capo, con ISEE aggiornato e documenti alla mano. Ma se sei dentro le soglie giuste, non serve fare nulla. Niente richieste, niente burocrazia. E avere visite e farmaci gratis, per molti, può fare davvero la differenza.
