Pericolo nella MERENDA A SCUOLA: tutte le mamme danno questo ma sbagliano | Cosa rischiano i tuoi figli

Fai sempre attenzione

La merenda sbagliata (Canva) - guidamamme.it

Ciò che dai da mangiare a scuola, ai tuoi figli, sappi che potrebbe ritorcersi contro di te. Per questo, devi fare più attenzione.

L’acqua è un elemento essenziale, per la vita e il benessere, sebbene non tutta quella che arriva nelle nostre case è poi uguale. Infatti, in molte aree l’acqua del rubinetto può contenere sostanze indesiderate; residui chimici; o contaminanti che ne riducono la purezza, rendendola quindi meno sicura per il consumo quotidiano. Tutti fattori, questi, che insieme al deterioramento delle vecchie tubature, possono alterarne sapore e qualità, spingendo molti a cercare alternative più affidabili.

L’acqua in bottiglia, al contrario, vien sottoposta a controlli rigorosi e processi di filtrazione, che ne garantiscono potabilità e sicurezza, rendendola una scelta più sicura per chi desidera evitare rischi. Un tipo d’acqua, conserva anche le caratteristiche organolettiche, offrendo un gusto più neutro e gradevole, rispetto a quella del rubinetto; il che può influenzare positivamente l’idratazione e il piacere del bere.

La differenza fra le due tipologie, non riguarda comunque solo il sapore, ma anche la certezza di assumere un’acqua priva di contaminanti potenzialmente nocivi, la quale può avere un impatto sulla salute, al lungo termine. Chi presta attenzione alla qualità dell’acqua, può quindi prevenire, persino, problemi digestivi e respiratori, legati a contaminazioni non visibili.

Per questi motivi, scegliere fra acqua del rubinetto e acqua in bottiglia, diventa una decisione consapevole che unisce sicurezza, gusto e benessere quotidiano; offrendo al corpo, l’idratazione necessaria in modo più sicuro ed efficace.

I rischi dell’acqua in bottiglia di plastica

Bere acqua in bottiglia di plastica, fra le tante, è una pratica diffusa: quantunque potrebbe comportare rischi per la salute, soprattutto se protratta nel tempo. Come evidenziato, la plastica può rilasciare sostanze nocive direttamente nel nostro organismo, poiché  gran parte dell’acqua confezionata non proviene da sorgenti pure, ma trattasi di acqua di rubinetto trattata e imbottigliata, destinata a rimanere per anni in contenitori di plastica, spesso esposti al calore e alla luce solare. Ecco perché, questo processo può favorire la migrazione di microplastiche e sostanze chimiche, con effetti sull’equilibrio ormonale, e sull’infiammazione nel corpo.

Il rischio maggiore, riguarda l’ingestione involontaria di microplastiche, frammenti invisibili che si staccano dalle bottiglie, e finiscono nel liquido. E chi consuma regolarmente acqua imbottigliata, può assumerne (ogni settimana) una quantità di plastica equivalente a una carta di credito. Particelle che possono accumularsi nei tessuti, e interferire con i processi cellulari, e con il sistema endocrino, aumentando l’infiammazione cronica. Un fattore che, nel tempo, può contribuire a disturbi metabolici, cardiovascolari e immunitari. Nondimeno, l’esposizione a calore e sole, accelera la degradazione della plastica, liberando composti come bisfenolo A e ftalati, noti per la loro tossicità ormonale.

Da preferire
Acqua in bottiglia di vetro (Canva) – guidamamme.it

Alternative più sicure

Di fronte a questi rischi, l’esperto consiglia di preferire l’acqua del rubinetto; o se necessario, bottiglie in vetro, un materiale più sicuro e neutro. L’acqua potabile italiana è fra le più controllate d’Europa, con verifiche costanti sulla qualità; e l’uso di filtri a carboni attivi, o di caraffe filtranti, può inoltre migliorarne il gusto, e ridurre la presenza di calcare.

Dunque, scegliere il vetro o l’acqua del rubinetto, significa non solo tutelare la salute, evitando l’assunzione di sostanze nocive; ma anche ridurre l’impatto ambientale, poiché il vetro è riciclabile all’infinito, e non rilascia microelementi nel liquido. Per questo – come riportato anche sul sito tuttonotizie.eu -, abbandonare la plastica contribuisce a un consumo più sostenibile, e a uno stile di vita più sicuro ed equilibrato.