Allarme Bibite: scendono in campo gli esperti e avvisano le famiglie | Si nasconde un pericolo per chi le beve
Attenti a loro! (canva.com) - www.guidamamme.it
Bibite analcoliche. Un vero pericolo secondo gli esperti dell’alimentazione, soprattutto per i bambini. Ecco perché.
Negli ultimi tempi, soprattutto grazie ai social media, l’interesse per la dieta e quelle abitudini che possono compromettere la salute è aumentato notevolmente.
Molti acquirenti cercano di orientarsi sapientemente tra etichette, pubblicità e suggerimenti alimentari variabili, nella speranza di compiere scelte informate.
Nonostante ciò, alcune abitudini quotidiane sembrano ancora ben radicate e difficili da smuovere, soprattutto quando si tratta di prodotti legati alla convivialità e alla moderna pratica del consumo veloce.
Tra questi, le bibite sono tra le preferite da adulti e bambini e continuano a riempire gli scaffali dei supermercati con vari gusti e formati. La ragione? Il loro gusto gradevole, una sensazione immediata di freschezza e la convinzione comune che siano innocui, come l’acqua o i succhi di frutta.
Mai dare per scontato
Tuttavia, quando si discute di salute a lungo termine, anche ciò che sembra familiare può nascondere in sé effetti inaspettati, ai quali spesso non si presta davvero attenzione. Secondo quanto riportato da Blitz Quotidiano, il nutrizionista Roberto Mele ha chiarito in un’intervista a Fanpage quali siano gli effetti reali delle bevande zuccherate sul corpo: cola, aranciate, tè confezionati, energy drink e vari succhi pronti da bere sono spesso visti come semplici bevande quotidiane, ma questa visione può essere ingannevole.
Come spiegano le fonti, la quantità di zuccheri in questi prodotti è tutt’altro che irrilevante e, evidenzia Mele, chi beve frequentemente queste bevande aumenta in modo considerevole l’assunzione di zuccheri nel corpo, spesso senza accorgersene. Una lattina di una comune bevanda a base di cola contiene circa 35 grammi di zucchero, mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare i 25 grammi al giorno in una dieta da 2000 calorie!

Questione di abitudini
L’esperto, come chiarito da Blitz, non considera problematico lo zucchero di per sé – il quale non è tossico – ma piuttosto l’eccesso e la sostituzione dell’acqua con bevande zuccherate; il. rischio aumenta ulteriormente per chi ha problemi di peso, resistenza all’insulina o diabete. Spesso si crede che le versioni zero o light siano scelte migliori, ma Mele sottolinea che, sebbene contengano meno calorie, questi prodotti sono arricchiti con dolcificanti che, se assunti in modo eccessivo, possono influenzare il gusto, spingendo a desiderare sapori dolci in modo più insistente.
L’acqua rimane la scelta migliore e, per chi fatica a berla, è possibile aggiungere limone o menta per aromatizzarla. La moderazione, secondo l’esperto, è, infine, fondamentale: le bevande zuccherate non devono essere demonizzate, ma consumate sporadicamente, non come parte della routine quotidiana!
