Castagne Vietate, dovrò rinunciare: con questi disturbi rischio di peggiorare la salute
Le castagne (Canva) - guidamamme.it
Se ti piacciono le castagne, fai però attenzione ai sintomi che hai, dopo averle consumate: potrebbe esser un campanello d’allarme.
La frutta secca è un concentrato di nutrienti preziosi, capace di offrire numerosi benefici per la salute. Essendo, infatti, sufficiente una piccola quantità al giorno, per far davvero la differenza, nel benessere generale.
Ricca di acidi grassi buoni, come gli omega-3 e omega-6, la frutta secca contribuisce appunto a mantenere in salute il sistema cardiovascolare, e a favorire la concentrazione e la memoria.
Mandorle, noci e nocciole, son perfette per chi ha bisogno di energia, durante la giornata, o pratica attività fisica. Fornendo, quindi, proteine vegetali e minerali, come magnesio e potassio.
Se consumata, poi, come snack; o aggiunta a yogurt e insalate, unisce gusto e salute, rappresentando un’alternativa ideale agli spuntini industriali.
Il “pane d’albero”, una storia secolare
Un tempo definita “pane d’albero”, la castagna è stata per secoli la principale fonte di sostentamento delle popolazioni montane italiane. Facile da conservare, e incredibilmente versatile in cucina, questo frutto ha infatti rappresentato un alimento base, durante i lunghi inverni dell’Appennino. E oggi, come riportato anche sul sito maurominelli.it, trovato nuova vita alla stregua di prelibato street food autunnale: ovvero, le celebri “caldarroste” che profumano piazze e mercatini, richiamando tradizioni antiche, e il piacere del cibo genuino condiviso.
La castagna, per di più, è anche protagonista di sagre e feste paesane, le quali celebrano i sapori autentici della stagione. Essendo, come sappiamo, persino parte del linguaggio comune, con espressioni come “togliere le castagne dal fuoco”, o “prendere in castagna”, testimonianti quindi il suo radicamento nella cultura popolare. Ma oltre al valore gastronomico, questo frutto è diventato esattamente un patrimonio storico e simbolico, della vita rurale italiana.

Caratteristiche botaniche, e valori nutrizionali
Il castagno europeo (Castanea sativa), può vivere centinaia d’anni, e produrre frutti racchiusi nel tipico riccio spinoso. E nello specifico, le castagne contengono carboidrati complessi, fibre e sali minerali, come potassio, fosforo e magnesio. Son naturalmente prive di glutine, e costituiscono una fonte energetica ideale per sportivi e celiaci, fornendo circa 200 kcal per 100 grammi, con proprietà nutrienti e remineralizzanti.
Nondimeno, le castagne offrono numerosi vantaggi per la salute, avendo effetti antinfiammatori, antibatterici e prebiotici; migliorando la funzionalità intestinale, e sostenendo l’attività cerebrale. Anche se, nonostante quanto su detto, il loro elevato indice glicemico e contenuto calorico, ne raccomanda comunque un consumo moderato, per chi soffre di diabete o sovrappeso. E anche gli allergici al nichel o al lattice, limitarne l’assunzione. Gustandole, insomma, con equilibrio.
