“Mai conosciuto”: Alessandro Borghese parla del suo primo figlio avuto in gioventù | “É un artista”

Lo chef si racconta in un’intervista tra lavoro, errori del passato e riflessioni sulla paternità di un figlio mai visto.

Nel mondo della cucina televisiva, Alessandro Borghese è una figura ormai familiare, amato per il suo carisma e il suo stile informale. Ma dietro le luci dei riflettori si celano storie che raramente emergono.

Durante una recente intervista, lo chef ha aperto uno spiraglio su una parte intima della sua vita, mai condivisa prima con il pubblico.

Il podcast “Passa dal BSMT”, condotto da Gianluca Gazzoli, è diventato un punto di riferimento per chi vuole ascoltare racconti autentici e privi di filtri.

L’episodio con Borghese ha regalato uno sguardo inedito, tra aneddoti personali e riflessioni taglienti sul mondo del lavoro. Il tono schietto dello chef ha catturato l’attenzione, soprattutto quando ha parlato delle nuove generazioni nel settore della ristorazione.

Alessandro Borghese si confessa

“Oggi i giovani vogliono tutto e subito”, ha detto Borghese, raccontando la difficoltà di trasmettere il valore dell’apprendimento sul campo. Non sono mancati spunti polemici, come quando ha ricordato i propri inizi da apprendista “alla pari”, in un’epoca in cui “nessuno parlava di schiavitù” ma solo di esperienza. Un confronto che, secondo lo chef, mette in evidenza un cambiamento di mentalità.

Tra questi discorsi, però, è emersa una rivelazione inattesa, che ha spiazzato e commosso. Un frammento del passato che Borghese non aveva mai raccontato pubblicamente, e che ora ha scelto di condividere. Non per cercare comprensione, ma per riconoscere un legame mai vissuto fino in fondo.

Una rivelazione che cambia prospettiva

“Ho avuto un altro figlio”, ha detto Borghese nel corso dell’intervista, svelando di avere un ragazzo di 19 anni che vive all’estero. “Un maschio, oggi ha 19 anni, ma non l’ho mai conosciuto” — parole che hanno sorpreso il pubblico del podcast e segnato un momento di rara vulnerabilità. Il figlio, ha raccontato lo chef, è frutto di un periodo della sua vita “da giramondo”, e la scoperta è arrivata tardi. Nonostante la distanza, Borghese ha sottolineato il suo impegno a distanza: “Sono un super papà responsabile, lo seguo da lontano e contribuisco alla sua crescita insieme a mia moglie”.

Come racconta Il Messaggero, Borghese ha spiegato che il figlio sa chi è, ma i due non si sono mai incontrati: “Ancora non c’è stato un incontro, ma nella vita non si sa mai. Non lo nascondo, perché è una vita, è una cosa bella”. E parlando del ragazzo, ha aggiunto con orgoglio: “È un artista, fa il musicista ed è bravo”. Un riconoscimento che dice molto, anche se pronunciato da lontano.