Aiuto compiti Scuola media: quanto costa una persona che fa ripetizioni | Deve possedere questi requisiti

Come scegliere

Doposcuola alle medie (Canva) - guidamamme.it

Scegliere un docente che dia ripetizioni di doposcuola, spesso concerne il dover fare attenzione a determinati requisiti imprescindibili.

Il docente di sostegno, vien assegnato a scuola per garantire che ogni bambino possa affrontare il percorso educativo, con strumenti adeguati alle proprie necessità. Non trattandosi solo di affiancamento, ma di un supporto mirato, il quale valorizzi le potenzialità individuali.

La sua presenza, in alcuni casi, è infatti fondamentale per promuovere un ambiente inclusivo, dove tutti gli alunni possano sentirsi parte del gruppo classe, senza esclusioni o barriere legate alle difficoltà personali, o alle diverse abilità.

Non a caso, il docente di sostegno lavora in sinergia con i docenti curricolari, contribuendo alla pianificazione di strategie didattiche che facilitino la partecipazione attiva del bambino, e rendano l’apprendimento, più accessibile.

Ma oltre all’aspetto didattico, l’obiettivo è favorire la crescita emotiva e relazionale del bambino stesso, creando un contesto in cui possa sviluppare fiducia in sé stesso, e nelle proprie capacità.

Quanto costa l’aiuto compiti, in Italia?

Nel Bel Paese, il costo dell’aiuto compiti per studenti delle scuole medie, varia generalmente fra i 10 e i 20 euro all’ora. E le differenze, dipendono dall’esperienza e dalle competenze del tutor, poiché: chi ha meno anni di pratica, solitamente richiede fra i 10 e i 15 euro; mentre i professionisti più esperti, arrivano a 18-20 euro l’ora. O nel caso di percorsi quotidiani, i costi mensili possono oscillare dai 200 ai 500 euro, a seconda del monte ore, e della qualificazione dell’insegnante.

Oltre all’esperienza, dunque, anche la frequenza e la durata delle lezioni, influenzano il costo complessivo. Facendo sì che, un percorso intensivo con incontri giornalieri, sia inevitabilmente più oneroso, di un supporto invece settimanale. Tanto che, persino la località può giocare un ruolo importante. Nelle grandi città, infatti, i prezzi tendono a esser più alti, rispetto a quelli richiesti in piccoli centri, o aree di provincia.

Una scelta importantissima
Come scegliere il prof. di doposcuola (Canva) – guidamamme.it

Normativa, e requisiti professionali

In ogni caso, non esistono regolamenti specifici sull’aiuto compiti, per le scuole medie. E molti tutor, son in primo luogo, studenti universitari o laureati in discipline affini, con solide competenze didattiche. Motivo per cui, non son quindi richieste certificazioni obbligatorie; sebbene, per operare regolarmente, sia necessario aprire una partita IVA con codice ATECO 85.59.90, dedicato ai servizi d’istruzione non classificati altrove.

Secondo cronoshare.it, quando si seleziona un insegnante, è fondamentale valutare il background formativo, l’esperienza pregressa, e l’approccio didattico. Essendo, persino, consigliabile chiedere referenze; verificare la capacità di adattarsi alle esigenze dello studente; e confrontare più preventivi. Così che in questo modo si possa individuare, non solo la soluzione economicamente più conveniente, ma anche, e soprattutto, quella più adatta a garantire un reale supporto educativo.