3 SAGRE DEL TARTURFO DA NON PERDERE: stand gastronomici e vendita diretta | Segna tutte le date
Tempo di sagre (canva.com) - www.guidamamme.it
Arriva all’autunno e con esso le sagre da non perdere. Queste del tartufo sono famose e prelibatissime: segnate le date!
In questa mattinata d’autunno grigia e leggermente piovosa, mi trovo a scrivere dell’arrivo di questa bellissima stagione e soprattutto delle sagre.
Vero è che hanno luogo in Italia tutto l’anno, ma quelle dell’autunno hanno davvero un sapore speciale, per la paesaggistica e per il clima. Ancor di più se trattano una materia prima prelibatissima, qual è il tartufo.
Come indicato anche da Wikipedia, una delle specie più celebri è il “tartufo bianco”, che si sviluppa in terreni ricchi di calcare, umidi e ben drenati.
In ambito culinario, è molto valorizzato se consumato fresco o affettato poco prima di essere servito, così da conservare il suo aroma e la sua fragranza.
Date in calendario
Fatte le dovute introduzioni, passiamo in rassegna alcune delle più belle sagre del Tartufo, suggeriteci dal portale travelling SiViaggia! Da nord a centro, tre località in particolare incarnano il cuore di questa tradizione, ovvero Alba, Savigno e San Miniato: tre borghi distinti, legati dalla passione per il tartufo bianco!
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (11 ottobre – 8 dicembre 2025) è l’evento principale delle Langhe. Alla sua 95ª edizione, trasforma il comune piemontese in un palcoscenico del gusto, dove il Mercato Mondiale del Tartufo consente l’acquisto di esemplari certificati e di qualità. Attorno a questa manifestazione si dipanano parate storiche, il famoso Palio degli Asini, esibizioni culinarie di chef stellati e, come novità di quest’anno, i “Tramonti Gourmet”, che offrono aperitivi al calar del sole combinando arte culinaria e vini di alta qualità.
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Da non perdere
Più a sud, tra le dolci colline bolognesi, Savigno invita gli amanti del tartufo al Tartòflà, il Festival Internazionale del Tartufo Bianco (dal 25 ottobre al 16 novembre 2025). Qui il tartufo rappresenta un viaggio sensoriale totale: è possibile partecipare alla ricerca con i cani, svelare i segreti dei trifulèin, assaporare piatti tematici nei ristoranti del borgo e esplorare mercatini ricchi di prodotti locali. Savigno combina decisamente l’autenticità agricola con l’eleganza della cucina emiliana!
Infine, a San Miniato in Toscana si tiene la Mostra Mercato del Tartufo Bianco durante i weekend di novembre (15–16, 22–23 e 29–30). Nel borgo medievale, tra torri e strade in pietra, si rivive la storia di una regione che nel 1954 ha regalato al mondo un tartufo dal peso di 2,52 kg. Oggi la festa fonde tradizione e modernità, offrendo degustazioni, vini toscani e iniziative volte alla sostenibilità ambientale e alla biodiversità.