Due spicci per comperare questa PASTA COOP eppure è rinomata: dietro c’è un gigante dei Pastifici

La pasta a marchio Coop potrebbe nascondere un segreto di qualità: ecco di cosa stiamo parlando e cosa succede. (screenshot coop.it/Canva) - guidamamme.it
La pasta a marchio Coop potrebbe nascondere un segreto di qualità: ecco di cosa stiamo parlando e cosa succede.
La pasta a marchio del supermercato è prodotta da pastifici noti. Coop, Esselunga, Conad collaborano con aziende certificate, come Rummo o Garofalo. Se leggi l’etichetta, trovi semola di grano duro 100% italiano, trafilatura al bronzo e tempi di cottura precisi. Il prezzo basso non significa qualità inferiore.
Se cucini per tuo figlio, la pasta del supermercato può essere una scelta sicura. I controlli HACCP sono obbligatori, e ogni lotto è tracciato. Il glutine è stabile, la consistenza regge la cottura. Se il tuo bambino ha più di un anno, puoi usarla anche per le prime ricette solide.
Altroconsumo ha testato 20 marche di pasta: tra le migliori, anche prodotti a marchio privato. La pasta Esselunga è risultata tra le più digeribili, con basso contenuto di micotossine. Se vuoi risparmiare senza rinunciare alla sicurezza, puoi scegliere con fiducia.
La pasta del supermercato è confezionata in atmosfera protettiva. Se conservi il pacco in un luogo fresco e asciutto, dura fino a 24 mesi. Per il tuo bambino, ogni piatto è nutrimento: scegli, cuoci, osserva. Cosa c’è dietro la pasta Coop?
La pasta per i bambini
Le marche del supermercato, come Carrefour o Lidl, offrono formati classici e integrali con valori nutrizionali chiari. Secondo il test di Gambero Rosso 2025, molte paste private label hanno superato quelle di marca per tenuta in cottura e sapore.
Se scegli fusilli o penne, controlla la trafilatura: al bronzo trattiene meglio il condimento. Per un bambino, la pasta è veicolo di gusto e fibre. Cuocila al dente, abbina verdure dolci come carote o zucchine. Chi sono i pastifici dietro le confezioni a marchio Coop?

I pastifici
La pasta a marchio Coop è prodotta da due pastifici di eccellenza: Pastificio Liguori e Pastificio De Matteis. Secondo quanto riportato da Gustolandia e confermato da fonti come Romagna a Tavola ed Energycue, la Gragnano IGP Coop proviene da Liguori, azienda storica con oltre due secoli di esperienza nel cuore della Campania. La linea 3 Grani Coop, invece, è affidata al Pastificio De Matteis, altro nome noto per la qualità delle materie prime e la trafilatura al bronzo.
Questi due stabilimenti non producono solo per Coop, ma anche per marchi più noti e costosi. Il risultato? Un prodotto di alta qualità venduto a prezzo accessibile, che sfida il pregiudizio verso le sottomarche. Coop non nasconde la provenienza: le etichette parlano chiaro, e chi legge scopre che dietro al pacco da 500 grammi c’è una filiera tutta italiana, controllata e certificata.